VENEZIA 81 - "Seydou", dentro la favola

Seydou Sarr a Venezia, un anno dopo: l'attore rivelazione di "Io Capitano", vincitore nel 2023 del Premio Marcello Mastroianni come miglior attore emergente, si racconta al regista Simone Aleandri, spiegando come fosse arrivato a quel provino che gli ha cambiato la vita, quali sono le sue passioni e i suoi desideri.

Si parla di cinema e di vita, di razzismo e del viaggio che lo ha portato in Italia ma soprattutto di calcio in "Seydou - Il Sogno non ha Colore": il pallone è il suo vero sogno, avrebbe voluto diventare un campione e ha grande stima per chi gioca ad alti livelli (non sa chi sia Sean Penn, dice candidamente, ma si emoziona parlando con Danilo della Juventus).

Da Torino a Roma, da Lecce a Genova, da Udine a Milano, sono tantissimi i campioni che vengono coinvolti in questo viaggio: Francesco Totti, Christian Panucci, Ciro Ferrara, Bernardo Corradi, Yacine Adli, Lameck Banda, Paulo Dybala, Junior Messias, Maduka Okoye.

Il sorriso e la spontaneità di Seydou sono la chiave che appassiona al racconto, non un dietro le quinte del film di Matteo Garrone (astenersi cinefili, per capirsi) ma il ritratto sincero di un ragazzo come tanti che ha avuto la fortuna di veder premiati il suo talento e la sua caparbietà.

Dopo il passaggio al Lido, il documentario è già visibile su RaiPlay.