l film è stato girato utilizzando due camere con intenti diversi: una camera fissa, con un linguaggio tipico delle interviste classiche, messa in costante dialogo con una handycam sporca e movimentata che permettesse di avvicinarsi ai dettagli e alle emozioni trasmesse dalle persone. Fondamentale la presenza di materiale d’archivio di diverse tipologie: i materiali filmato da alcuni collaboratori di Gastel mostrano la sua vera essenza ritraendolo nelle sue attività quotidiane; i materiali in pellicola, sono utilizzati per aggiungere universalità alla storia di un soggetto singolo che richiamava nella mia memoria un immaginario più ampio e sfaccettato.
Camilla Morino