Note di regia di "Il Parco della Speranza"
Sono cresciuto attorno al Manicomio. I “matti” li ho conosciuti sin da piccolo. Avevo 4 o 5 anni e quando lavoravano nei campi vicino alla nostra fattoria, di nascosto, mi chiamavano per mandarmi a prendere le sigarette o una birra. Il documentario parte dai miei ricordi di bambino, per poi arricchirsi con le immagini dell’epoca che si mescolano con il presente e con gli interventi di infermieri, psichiatri, personalità, operatori e naturalmente i pazienti.
Bruno Bergomi