“Premio Città di Varese” Film più Gradito al Pubblico
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Banksy e la ragazza del Bataclan”
Nazione: Italia / Francia – Regia: Edoardo Anselmi – Durata: 52’ – Produzione: GA&A e Tinkerland (Francia), in coproduzione con ARTE GEIE, RAI Cultura e Luce Cinecittà e in collaborazione con Rai Teche
Può un’opera di street art esprimere il sentimento di un’intera comunità e diventare oggetto di ricerche sia da parte della polizia italiana che francese? Sì, se è di Banksy! “Banksy e la ragazza del Bataclan” ripercorre l’incredibile viaggio dell’opera iconica realizzata da Banksy al Bataclan, che simboleggia l’orrore del terrorismo e il paradosso della street art e di Banksy stesso.
Premio Alfredo e Angelo Castiglioni Giuria Tecnica
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Banksy e la ragazza del Bataclan”
Nazione: Italia / Francia – Regia: Edoardo Anselmi – Durata: 52’ – Produzione: GA&A e Tinkerland (Francia), in coproduzione con ARTE GEIE, RAI Cultura e Luce Cinecittà e in collaborazione con Rai Teche
Motivazione: "
Il lavoro di Edoardo Anselmi pone efficacemente in luce, attraverso narrazione, testimonianze e interviste, il valore e le contraddizioni della street art e in particolare di una delle opere più significative di Banksy “La Ragazza Triste” dipinta dal misterioso artista sulla porta della discoteca parigina Bataclan teatro della strage terroristica del 13 novembre 2015 e trafugata in seguito da sconosciuti. La pellicola evidenza con chiarezza il rapporto che questa particolare forma d’arte innesca nei confronti del mercato nero, delle leggi sul copyright e sul diritto di proprietà, dei muri pubblici e dei musei privati, senza, però, perdere mai di vista il filo rosso delle indagini che portano al ritrovamento dell’opera trasformandosi, così, in un avvincente poliziesco".
Menzione Speciale
“Franco Mezzena. L’archeologia raccontata con il sorriso”
Nazione: Italia – Regia: Nicola Castangia e Andrea Fenu – Durata: 42’ – Produzione: Archeofoto Sardegna – Consulenza scientifica: Giorgio Murru
Lingua: italiano
Motivazione: "
Dall’incontro tra l’archeologo Franco Mezzena, scopritore dell’area megalitica di Saint Martin de Corleans ad Aosta, con l’archeologo Giorgio Murru, direttore del Menhir Museum di Laconi, nasce questo docufilm dove Franco Mezzena racconta la sua scoperta avvenuta nel lontano 1969 e, con il suo sorriso luminoso, ci fa viaggiare tra mito e realtà trascinandoci nel mondo del megalitismo e tra le entusiasmanti avventure degli Argonauti, di Cadmo, di Giasone e della figura di Ercole sollecitando, con maestria e profonde conoscenze, il confronto tra il sito megalitico di Aosta e la Sardegna preistorica.
Motivazione: Il film si fa apprezzare per il tono divulgativo dove vengono accostate con efficacia le scoperte archeologiche con le affascinanti avventure degli eroi mitologici. Attraverso la figura di Mezzena, si delinea un percorso di scienza, storia e poesia, utilissimo anche per avvicinare le giovani generazioni al mondo dell’archeologia".