CONVEGNO FIC 35 - Tempi variabili. Quanto deve durare un film?
Lo sai che dal 1956 Laboratorio 80 è affiliato a FIC – Federazione Italiana Cineforum, l'associazione di cultura cinematografica la cui mission principale è la promozione e la diffusione dell’attività cinematografica?
E proprio FIC, che opera in tutta Italia ma ha sede a Bergamo, organizza per il 27 e 28 settembre 2024 il 35° Convegno Studi per ragionare su quanto, come e perché stia rapidamente modificandosi l’idea di durata convenzionalmente applicata al prodotto “film”. L'oggetto di questo Convegno è la perdita di significato dell’espressione “durata convenzionale” a favore di una versatilità e di un’apertura riconosciute come una nuova normalità, parlando di lunghezza del film.
Venerdì sera si apriranno i lavori con la proiezione, gratuita, del film Pacifiction - Un mondo sommerso di Albert Serra, a Lo Schermo Bianco.
Sabato, a partire dalle 10.30 presso la Sala Galmozzi, ad interrogarsi/ci e ad argomentare l'oggetto del Convegno, anche attraverso l’analisi del percorso più recente compiuto in questa direzione da due autori importanti come Marco Bellocchio e Martin Scorsese, saranno quattro relatori, studiosi di cinema a tempo pieno che hanno in comune la caratteristica di essere redattori o collaboratori proprio di Cineforum Rivista.
Alberto Libera inquadrerà storicamente il fenomeno in atto per fornirne un rendiconto quantitativo “utilizzabile anche come base per ulteriori ricerche in ambito interdisciplinare”. Chiara Borroni si soffermerà sulle conseguenze linguistiche e formali della scelta di prediligere il tempo lungo alla concisione, senza dimenticare che cosa comporti a livello produttivo e fruitivo. Roberto Manassero dirà di come Martin Scorsese è arrivato ad avere la libertà di dare alle sue ultime opere una durata impensabile prima, e di cosa significhi ora a Hollywood avere questa libertà. Anton Giulio Mancino analizzerà, alla luce del tema proposto, la creatività di Marco Bellocchio come soggetto in continuo divenire, che sempre rimette in discussione le certezze formali acquisite.
A seguire i quattro interventi, una breve tavola rotonda permetterà ai relatori di dialogare tra loro e con chi del pubblico vorrà intervenire, articolando in tal modo una prospettiva ulteriormente complessa dell’argomento, già di per sé così ricco di sfaccettature. Non per giungere a conclusioni, comunque impossibili, ma per fornire ai presenti nuove sollecitazioni e spunti di approfondimento.
21/09/2024, 11:47