La follia che ognuno di noi possiede è una risorsa e fa parte della vita di tutti. Non si può vivere dentro la grata della realtà senza rinunciare ad una parte di sé, diceva Claudio. Per decenni Claudio Misculin ha messo sé stesso, il suo corpo-voce, il suo Teatro e la sua vita al servizio della cosiddetta ‘rivoluzione basagliana’, dentro a un’esperienza autentica di relazioni potenti. Coinvolto e coinvolgente, come solo un artista può essere, ha saputo mettere in scena tutto ciò che riguarda la follia, le storie autentiche dei suoi “matti di mestiere e attori per vocazione” in un rapporto diretto senza mediazioni portando tutti, compresi noi ‘normaloidi qualunque’, fuori dagli schemi e dagli stereotipi. Nell’arco del mio percorso professionale ho collaborato molte volte con L’Accademia della follia e ho potuto toccare con mano la dedizione, la passione di Claudio e dei suoi matt-attori, respirare l’emozione viva che riescono a donare dal palcoscenico.
Erika Rossi