ALICE NELLA CITTA' 22 - "Of dogs and men" nella sezione Sintonie
“L'orribile attacco del 7 ottobre e la guerra che ne è seguita hanno scatenato sofferenze inimmaginabili, che sfidano la comprensione. L'umanità, o la negazione dell’umanità, che ne emerge è profondamente inquietante. È possibile rappresentare, raccontare, narrare questi eventi? Questa era la domanda che ci ponevamo quando abbiamo iniziato le riprese alla fine di ottobre, consapevoli che il cinema si era schiantato contro il muro della realtà”.
Così il regista israeliano Dani Rosenberg che ha girato nel Kibbutz Nir Oz, all’indomani del 7 ottobre laddove una comunità è stata devastata dall'uccisione e dal rapimento di più di un quarto dei suoi membri, accanto al confine con Gaza.
“Abbiamo filmato coloro che erano presenti nella zona di guerra, seguendo un’unica protagonista che si muove in questo terreno martoriato, ritagliando la narrazione del film”. Dichiara il regista. Tra finzione e realtà,
OF DOGS AND MEN (AL KLAVIM VEANASHIM), racconta della sedicenne Dar che torna al suo kibbutz alla ricerca del suo cane, smarrito durante il massacro a cui era sopravvissuta giorni prima. Si confronta con gli orrori impressi sul luogo e sui volti delle persone che incontra e assiste alla cruda realtà della tragedia che si sta consumando oltre la barriera di Gaza. Tra coloro che cercano vendetta e coloro la cui fede nell'umanità rimane incrollabile, Dar cerca di trovare la propria voce.
Il film - già presentato in Concorso a Orizzonti all'ultima Mostra del Cinema di Venezia e che sarà ora a Roma ad Alice nella Città nella sezione Sintonie - è interpretato dalla giovane Ori Avinoam e da veri abitanti del Kibbutz Nir Oz (Natan Bahat, Nora Lifshitz, Yamit Avital), ed è una produzione Laila Films, Stemal Entertainment con Rai Cinema, in collaborazione con Art Content, prodotto da Itai Tamir, Alexander Rodnyanski e Donatella Palermo. La distribuzione internazionale è Rai Cinema International Distribution.
“La considerazione di Adorno - che la sofferenza duratura merita di essere espressa tanto quanto un'anima torturata merita di urlare - guida il nostro cinema. Vogliamo onorare le esperienze di tutti coloro che sopportano le devastazioni della guerra, cercando di ritrarre la loro umanità in mezzo all'oscurità”, conclude Dani Rosenberg.
Dani Rosenberg esordisce con "The Death of Cinema and my father's too" in Selezione Ufficiale a Cannes 2020 e vincitore del Jerusalem Film Festival, seguito da "The Vanishing Soldier”, Selezione Ufficiale a Locarno nel ‘23 e vincitore del Festival di Haifa. Dirige la serie di successo tragi-comica "Milk & Honey" acquistata e adattata in Germania e Francia.
23/09/2024, 15:38