FESTA DEL CINEMA DI ROMA 19 - "La Valanga azzurra"
Un gruppo di atleti mitici, di nuovo insieme a raccontare (singole voci che diventano una voce sola) un momento storico irripetibile (si spera di no, ma siamo realisti...) della storia dello sport italiano: dopo lo splendido precedente di "Una Squadra", in cui Domenico Procacci riesumava la storia del tennis italiano vincente negli anni Settanta in coppa Davis, è ora
Giovanni Veronesi ad affrontare un'altra disciplina in teoria minore, lo sci, parlando de "
La Valanga Azzurra".
Il documentario ripercorre la parabola irripetibile della nazionale italiana di sci alpino degli anni '70, guidata dal leggendario tecnico Mario Cotelli e capitanata da campioni come Gustavo Thoeni e Piero Gros. Tanti singoli racconti sapientemente montati, sia in fase di post-produzione sia - ancor prima - dalla capacità di Veronesi di legare i ricordi dei vari atleti, essendo lui stato un grande appassionato e un giovane campione degli sci.
Grazie a lui il racconto prende forma e riesce ad avvincere sia chi era davanti alla tv ai tempi (l'effetto nostalgia aiuta) ma anche chi per ragioni d'età non c'era: caratteri diversi, stili diversi (di sciata ma anche di racconto, a qualche decennio di distanza dai fatti), persone diverse che tutte insieme hanno reso "di squadra" uno sport individuale.
Un gruppo di atleti vincenti, che si raccontano per la prima volta in modo sincero davanti alla camera: "
La Valanga Azzurra" è un lavoro di grande qualità, che diverte e commuove, che sorprende e coinvolge.
19/10/2024, 15:40
Carlo Griseri