È stata completata la prima stesura della sceneggiatura del remake di "
Happy clown", scritta da Roberta Sciuto su idea e soggetto di Andrea Petrini. Prodotto da Onda FILM, il film affronta temi di violenza, microcriminalità e denuncia sociale, riflettendo su episodi di cronaca nera che continuano ad affliggere l’Italia, con una particolare attenzione agli episodi di violenza che colpiscono l'Emilia-Romagna.
Roberta Sciuto, sceneggiatrice e autrice, ha recentemente vinto il primo premio come miglior pitch al Biografilm Festival 2024. Ha collaborato a numerose produzioni, e nel suo percorso ha dimostrato una grande versatilità, lavorando sia come autrice radiofonica che sceneggiatrice. La sua esperienza come scrittrice di denuncia sociale si sposa perfettamente con le tematiche forti del film.
Andrea Petrini, ideatore e protagonista del film originale del 2017, ha recitato nel ruolo di Happy clown, diventato simbolo della produzione indipendente. Tra i suoi progetti più recenti, ha diretto il mockumentary "Tu lo conosci Testori?", prodotto dall'associazione Di scena in scena, e il cortometraggio "Imparare dai bambini", realizzato per l'Istituto San Giuseppe.
Il remake di "Happy Clown" si concentra sull’escalation della microcriminalità in Italia, affrontando casi reali di cronaca nera come il massacro del Circeo, l'aggressione a Willy Monteiro Duarte, e atti di violenza razziale e omofobica, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e denunciare la crescente violenza che minaccia la sicurezza della società.
La sceneggiatura, completata nella sua prima versione, sarà revisionata da Caterina Sbrana, autrice di romanzi come "Flaneur" e "Il lato oscuro della mente", e sceneggiatrice di "Solamente tua" e "Otto marzo duemilaventi", prodotto dall’associazione Di scena in scena. Attualmente, la produzione è in cerca di partnership con associazioni e aziende che vogliano sostenere un progetto con una forte missione sociale, in vista delle riprese previste per il 2025.