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LONTANI - In uscita il cortometraggio di Marco Natella


LONTANI - In uscita il cortometraggio di Marco Natella
Lontani è il nuovo cortometraggio scritto e diretto dal giovane filmmaker Marco Natella, prodotto da Vligh Film, dura 23 minuti e ha come protagonisti: Roberto Quattrucci, Igino Maria Nuzzo, Mariella Sellitti e Michele Scafuri.

Lontani è stato girato lo scorso maggio a Salerno e Vietri sul Mare, scenari bellissimi e meravigliosi quelli che vedono sullo sfondo la città degli Arechi e una località meravigliosa della Costiera Amalfitana.

Sinossi. E’ un viaggio emotivo attraverso il distacco, le connessioni perdute e la ricerca di se stessi. È la storia di una giovinezza segnata da un tragico evento, un incontro con un passato doloroso, esplorando profondamente sentimenti e conflitti.

Lontani sarà presentato e distribuito a partire da fine novembre 2024 nei principali festival del cinema.

Marco racconta come ha cominciato a scrivere Lontani: “Improvvisamente, in piena notte, ho sentito suonare al campanello di casa, un ragazzo cercava aiuto per chiamare un’ambulanza, raccontando che qualcuno in casa sua si era sentito male. Non so bene cosa sia successo dopo, ma quella notte non sono riuscito più a prendere sonno, così, mi sono messo a scrivere, cercando di dare forma a un racconto che esplorasse l’ignoto e le emozioni che ne derivano. Un’opera drammatica? Sicuramente non è una storia felice, ma è un viaggio attraverso i sentimenti complessi che accompagnano il dolore. È interessante esplorare il tema della mancanza, perché credo che la vera bellezza risieda proprio in ciò che non abbiamo. Il dolore ci invita a riflettere su ciò che ci manca e, in questo processo, ci spinge a cercare nuove fonti di felicità. Questa ricerca, a sua volta, arricchisce la nostra esperienza emotiva e ci fa crescere”.

Poi continua cosi: “L’idea del cortometraggio nasce dal desiderio di esplorare le conseguenze di una tragedia familiare, mettendo in luce come questa possa fratturare i rapporti, far emergere sentimenti complessi e generare conflitti interiori. Ho immaginato un intenso rapporto tra padre e figlio, che ad un certo punto viene interrotto. Da un lato c’è Diego, il figlio, che ha perso la fiducia nel padre; dall’altro il padre stesso, determinato a riconquistare quella fiducia a qualunque costo. La vita può cambiare in un istante, e il tema dei ricordi e del passato mi ha sempre affascinato. Per questo motivo, mi è sembrato significativo realizzare un cortometraggio che indagasse i sentimenti legati al passato e la lotta interiore che spesso ne deriva”.

02/11/2024, 12:18