Holy Rosita
Sono sei i titoli a cui il
TorinoFilmLab ha lavorato, tra il 2019 e il 2024, che verranno mostrati al pubblico torinese durante il Torino Film Festival. Sono stati tutti presentati recentemente ai maggiori festival cinematografici internazionali, tranne uno che avrà a Torino la propria anteprima internazionale.
Si tratta di Holy Rosita del regista belga Wannes Destoop (sviluppato all’interno del percorso TFL Next nel 2020), un titolo che esplora il desiderio di maternità, ospitato nel Concorso Lungometraggi insieme a Nina della regista spagnola Andrea Jaurrieta (FeatureLab 2021), un film sul sentimento di vendetta mostrato in anteprima al 27° Málaga FF.
Dopo la sua premiere alla scorsa Semaine de la Critique, prende parte al Concorso Documentari l’opera diretta da Nada Riyadh – che sarà anche giurata al TFL Meeting Event - e Ayman El Amir The Brink of Dreams (TFL Audience Design Fund 2024) che segue, dall’infanzia all’età adulta, un gruppo di ragazze nel remoto Egitto.
Si uniscono infine alla sezione non competitiva Zibaldone, il progetto ScriptLab del 2022 The Village Next to Paradise del regista somalo-austriaco Mo Harawe presentato nella sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes del 2024 e incentrato su una famiglia somala e le sue lotte quotidiane durante un'estate calda e i due progetti FeatureLab del 2019 Crocodile Tears del regista indonesiano Tumpal Tampubolon, ambientato proprio in una riserva di coccodrilli e proiettato al Toronto Film Festival e Shambhala del nepalese Min Bahadur Bham, che segue la storia della giovane sposa Peema nel cuore dell’Himalaya più tradizionalista e arriva a Torino dopo l’esordio berlinese dello scorso febbraio.