Note di regia di "Vincenzo Malinconico, Avvocato d'Insuccesso 2"
La seconda stagione di “
Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” conserva i medesimi ingredienti della prima, seppur allargando il suo sguardo verso un racconto più corale ed emotivo: le vicende, i problemi e le emozioni dei personaggi della precedente stagione si
intrecciano e si svelano intimamente.
In questa seconda edizione viene riservata una attenzione particolare all’emotività, che anima le storie che si susseguono all’interno del filone narrativo già noto dai romanzi di Diego De Silva. Questa versione televisiva arricchisce l’intreccio della trama dei romanzi, offrendo ai protagonisti dell’universo di Malinconico un palcoscenico nuovo fatto di nuovi personaggi e nuove ambientazioni.
Nella nuova edizione, Salerno presta tutta la sua bellezza e originalità non solo attraverso gli ambienti esterni, e il Sud, con tutti i suoi sapori e colori, è raccontato in una chiave nuova e inedita. Una particolare attenzione alla fotografia, grazie al raffinato contributo di Francesco Di Pierro, alle scenografie di Francesca Passadore, i costumi di Eleonora Rella, unitamente alla recitazione degli attori fanno il resto.
La grandezza del cast che recita in questa stagione, così come fu del resto per la precedente, rende la serie di Vincenzo Malinconico una commedia all’italiana mescolata con elementi assolutamente contemporanei.
Dopo la grande interpretazione in “Napoli Milionaria!” Massimiliano Gallo si ripresenta al pubblico televisivo come battitore libero nel prezioso cast di questa serie. Da Francesco Di Leva a Teresa Saponangelo, passando per Giulia Bevilacqua, Giovanni Ludeno e Paola Minaccioni, oltre che le nuove promesse Chiara Celotto, Carolina Rapillo e Francesco Cavallo, orbitano tutti intorno al personaggio di Vincenzo Malinconico sul palcoscenico di una storia tutta italiana.
In questa nuova stagione il racconto si tinge inoltre di trame noir con l’omicidio di una splendida ragazza, che fa da tirante per tutto il corso delle quattro serate, e consente a Malinconico di acquisire gli strumenti per un profondo riscatto. Da avvocato affascinante, ma con uno stile impopolare e le maniere da uomo senza qualità, in questa nuova edizione si evolve finalmente in un avvocato di Successo, senza perdere la sua simpatia.
Personalmente ho sempre amato i romanzi di Malinconico di Diego De Silva, per quel disincanto dignitoso così meridionale e quello spirito guerriero, che rende il protagonista un eroe dei sentimenti di oggi così liquido e incerto.
Luca Miniero