Note di regia di "Livorno a Due"
Raccontare 70 anni di rivalità e storia della pallacanestro a Livorno ci ha imposto di fare una scelta ovvero quella di giocare con il tempo e farlo a partire dal dualismo. Un dualismo temporale (presente e passato) ma anche identitario (Libertas vs Pielle). Alla fine ci siamo accorti che c’è una certa sincronicità di eventi che si ripetono nella storia del basket livornese. E la sincronicità va spesso a braccetto con l’immagine di un cerchio concentrico dentro il quale si muove l’esistenza. L’arco narrativo delle cinque puntate infatti è diviso su due linee temporali parallele che ci portano a vivere il presente della rivalità attraverso una comprensione del passato, degli avvenimenti che hanno portato Libertas e Pielle all’attualità. Ed è proprio questa scelta di ricostruire il passato per comprendere il presente che ci ha permesso di disegnare un cerchio che si chiude solo al termine delle cinque puntate. Questa è stata l’idea e fondamento di tutta la costruzione narrativa: realizzare una docuserie che affronti il dualismo giocando con il tempo. Ogni puntata, ogni film, copre un determinato periodo storico nel quale è possibile comprendere determinati aspetti di questo derby che appassiona non solo i livornesi ma tutti quelli che amano il basket e le storie di sport. In questo senso noi lo abbiamo vissuto come un viaggio: il nostro viaggio è iniziato a dicembre 2023, e ora proseguirà in sala.