Note di regia di Oikia"
Attraverso una sorta di rito di passaggio dalla gioventù all’età adulta, simboleggiato dall’appartamento, vorrei rappresentare l’incontro-scontro tra due persone differenti e come, nonostante gli anni di esperienze comuni, la perdita di sintonia e di affinità si ritrovi nella quotidianità e nelle piccole azioni invece che in grandi momenti.
Un po’ come due funzioni dal periodo differente che poco a poco si allontanano irreparabilmente per poi forse ritrovarsi a grande distanza dall’ultimo incontro.
In questo proposito gioca chiaramente un ruolo fondamentale il tempo, che anticipa le vicende e che divide i tre momenti, il discorso generazionale che le vite delle due ragazze si portano dietro e soprattutto il dialogo.
il rapporto con gli attori e il loro contributo sia in fase di costruzione del personaggio sia in fase di interscambio con la scrittura è stato fondamentale, per costruire una conoscenza e un coinvolgimento tali da permettere momenti di improvvisazione e di apertura personale.
Fabrizio Cassandro