SEEYOUSOUND 11 - BOOLIRON - HIP HOP IN RIVIERA di Francesco Figliola
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Booliron –-hip hop in riviera" è un resoconto auto-rappresentativo della Storia dell'hip hop sulla costa romagnola da indipendenza adolescenziale a rilevanza culturale.
La riviera romagnola fa da protagonista al documentario
Booliron – hip hop in riviera di Francesco Figliola, intitolato come l'iconica canzone di WORD, che racconta il fermento culturale dell'hip hop a Rimini e dintorni negli anni '80 e '90 attraverso i resoconti dei nostri rapper.
Tormento dice che lì, nella nostra 'costa Est', c'è stato il corrispettivo della scena della west Coast negli USA. Lo spazio per il ballo e per l'ascolto diventa caos creativo e dunque progressivamente si tramuta in uno spazio sociale, in un gesto rappresentativo e auto-rappresentativo, in una "Notte" che è simbolo, concetto, scenografia del pensiero di un tempo. Il film alterna interviste a riprese d'archivio e a inquadrature di stabilimento dello spazio, in un flusso di immagini che fanno da didascalie al resoconto.
Posse, break dance, graffiti, moda e marketing, il clubbing coi suoi vocalist, e musica, musica, musica: questi sono i protagonisti di un movimento estetico-culturale.
Booliron, di cui sono notevoli soprattutto le immagini storiche (perlopiù su nastro), andrebbe visto anche solo per il susseguirsi di interventi, che di fatto costituiscono una galleria di personaggi con cui sarebbe interessante fare una chiacchierata, in primis Lucas Carrieri, il vocalist/graffitaro/art director filosofeggiante, e Wayne Brown, il dj "club child" afro.
Nel business discografico/radiofonico corrente, rap e hip hop sono all'ordine del giorno, ormai vittime (come molti generi musicali nati come controtendenze) di una commercializzazione che ha inevitabilmente portato a un appiattimento direttamente proporzionale al drastico aumento del pubblico — e un film come questo può aiutare i nuovi ascoltatori a scoprire la vera Storia alle spalle di questo genere, e gli spettatori più grandi e curiosi possono conoscere questa cultura, per molti ancora aliena, come sfogliando un libro di Storia illustrato.
Dalla sottocultura(/controcultura) all'effettivo rap in italiano che sarebbe arrivato anche nelle radio, la Rimini di "Stop al panico!" e del programma "Boogie Down" è nel film la città capitale di uno spirito artistico indipendente e sociale la cui presenza e utilità urge di continuare ad affermarsi.
22/02/2025, 12:05
Nicola Settis