CINEMA IN VERTICALE 2025 - A Bardonecchia
il 40° anniversario di SportRoccia
Cinema in Verticale è una rassegna dedicata al cinema, alla cultura e agli sport di montagna, nata nel 1999 come anteprima del Valsusa Filmfest, storico festival cinematografico e culturale di comunità la cui 29^ edizione si svolgerà nei mesi di marzo e aprile in diversi comuni della bassa e alta Valle di Susa.
Sabato 22 marzo a Bardonecchia è in programma l'evento clou di questa edizione, organizzato per celebrare il 40° anniversario di
SportRoccia 1985, la prima competizione di arrampicata sportiva che ha dato origine a una disciplina oggi riconosciuta a livello olimpico.
Si terrà un dibattito con la partecipazione di Linda Cottino, giornalista ed esperta di cultura di montagna, Marco Scolaris, presidente della Federazione Internazionale di Arrampicata Sportiva, e Marco Bernardi, uno degli organizzatori dell'evento del 1985, Alberto Borello, Renzo Luzi e Renato Pirona. Sarà un'occasione per ripercorrere la storia dell'arrampicata sportiva, dalle prime competizioni alle Olimpiadi, attraverso testimonianze e contributi multimediali, tra i quali alcuni servizi che vennero realizzati dalla TGR Piemonte.
Sportroccia è stata la prima competizione internazionale di arrampicata sportiva e si è tenuta per quattro edizioni a Bardonecchia e Arco. La prima edizione di Sportroccia è stata organizzata nel 1985 per iniziativa di Andrea Mellano, forte alpinista degli anni Sessanta e membro del Club Alpino Accademico Italiano, e del giornalista e scrittore Emanuele Cassarà. La giuria era composta da Riccardo Cassin, Oscar Soravito, Maurizio Zanolla e Heinz Mariacher.
La gara si disputava sulla Parete dei Militi in Valle Stretta vicino a Bardonecchia. Il fatto che le gare si svolgessero sulla roccia e non su pareti artificiali poneva gli organizzatori di fronte a diverse problematiche: sulla roccia venivano incollate delle bande colorate per delimitare le vie di gara– le vie non partivano sempre dal terreno ma anche da terrazzini sopraelevati raggiungibili con scale, per sfruttare una zona di roccia più adatta; per rinnovare le vie tra una edizione e l’altra si ricorreva a scalpello e cemento.
La serata prevede la proiezione del film "Edlinger - La liberté au bout des doigts" di Nils Martin, dedicato a Patrick Edlinger, figura iconica dell'arrampicata libera negli anni '80. Conosciuto come "Le Blond", Edlinger ha rivoluzionato l'arrampicata con il suo stile elegante e le sue imprese in free solo, ispirando generazioni di climber.
La rassegna si concluderà il 29 marzo al Teatro Don Bunino di Bussoleno, in collaborazione con la locale sede CAI, con la proiezione di “Cannabis Rock” di Franco Fornaris, film che racconta la rivoluzione dell'arrampicata piemontese negli anni '70, in omaggio a Danilo Galante, uno dei protagonisti di quegli anni. Per dibattere il tema sono stati invitati il regista Franco Fornaris ed Enrico Camanni, scrittore, giornalista e alpinista di rilievo.
Il programma completo è reperibile in www.valsusafilmfest.it
12/03/2025, 10:52