BFM 43 - GINA di Ulrike Kofler
Presentato nella sezione Mostra concorso alla 43.ma edizione del Bergamo Film Meeting il film “
Gina”, della regista Ulrike Kofler, presente in sala. Un’anteprima italiana.
Gina (Emma Lotta Simmer), nove anni, non desidera altro che avere una vera famiglia, ma Gitte, (Marie-Luise Stockinger) sua madre single con tre figli – e un quarto in arrivo - lotta egoisticamente contro tutto e tutti senza freni e contro la dipendenza dall’alcool. Le figure paterne, colpevolmente, non esistono, e anche questo grande vuoto non aiuta certo l’ambiente e la crescita di Gina, che deve pensare già da adulta.
Gina si prende cura dei suoi fratelli minori e di sua madre. Vuole trasformare il fidanzato occasionale della madre in una vera figura paterna e sua nonna in una presenza amorevole. Di fronte alla disperazione, all'abbandono e al sistematico controllo dell'assistente sociale, Gina non si arrende e cerca di mettere ordine dove c’è il disordine che si ripete da generazioni: la mancanza di stabilità familiare, il tentativo di uscire dalla spirale di povertà, l’abbandono, la completa mancanza di amore e di istruzione.
In questo scenario molto complicato e precario la regista Kofler non giudica, ma non finge nemmeno che tutto vada bene. I ragazzi non sono proprio a loro agio e non vivono serenamente il tempo dell’infanzia, capiscono molto di più di quanto gli adulti pensino. Sentono le urla e la musica ad alto volume nel cuore della notte, sentono il fidanzato della madre dichiarare che "non gliene frega un cazzo dei bambini". Non è un "padre di famiglia", si capisce.
E le cose continuano purtroppo a peggiorare e alcuni schemi si ripetono. Gitte finisce per rispecchiare le scelte della propria madre. Quando è arrabbiata, ripete le sue stesse parole. La cosa dolorosa è che in queste donne adulte, così simili tra loro, non esista alcun sostegno reciproco. E nemmeno un po' d'amore.
Gina è un film che ha il merito di affrontare la delicata questione di cosa accade quando la sfera privata ha un urgente bisogno di aiuto dall'esterno. Situazioni drammatiche che molto spesso sono vicine a noi che non vediamo, o non vogliamo vedere.
13/03/2025, 11:10
Luca Corbellini