INTERDIT - Su OPENDDB il doc sulla repressione
a rave e free party degli ultimi anni
Ballare per protestare, ballare per resistere, ballare per affermare la propria esistenza: porta qui “
Interdit” il docufilm di
Lorenzo Marino, che sarà visibile in streaming da oggi, lunedì 17 marzo, su OpenDDB, la piattaforma di opere indipendenti più grande in Europa (sul sito:
https://openddb.it/film/interdit/).
Il film arriva anche in sala, a Bologna giovedì 20 marzo al cinema Galliera alle 21.30, per il ciclo Sala Open - in una serata a tema, con in apertura il corto “Antirave” di Carlo Spini. Replica al cinema martedì 25 marzo alle 19.30.
“Se non posso ballare, non è la mia rivoluzione”, recita un celebre adagio, e viene da ricordarlo sempre più spesso, in un mondo che si fa sempre più angusto, dove proliferano divieti e restrizioni. È qui che Lorenzo Marino - giovane film maker di origini veronesi, classe 2001, componente della rete nazionale di Smash Repression - mostra come sia necessario, prima di vietare ulteriormente, aprire la mente a realtà differenti, liberando la propria visione dai pregiudizi e dai giudizi affrettati. Il documentario vuole così arrivare a un pubblico vario, toccando a volo d’angelo diverse esperienze artistiche, dove le autorità hanno cominciato, se non proseguito, a imporre limiti. Dalle piazze e gli artisti di strada alle grandi feste “illegali” in giro per l’Europa e le street parade, la festa diventa ora più che mai un atto politico: anche per questo, non si fermeranno le libere espressioni, in opposizione a ogni forma di repressione e discriminazione. In particolare, l’attenzione del documentario non si ferma solo sulla storia dei rave, ma intende analizzare il periodo storico attuale, dagli atti del governo italiano in seguito al rave di Modena del 2022 a oggi, con le voci dei protagonisti e di chi ha sempre raccontato l’origine e il senso dei free party (tra cui lo scrittore Vanni Santoni).
17/03/2025, 16:14