Note di regia di "Storia di una Notte"
La lettura di “Nelle migliori famiglie” mi ha subito fatto venire alla mente un altro libro che pure ho molto amato: “L'anno del pensiero magico” di Joan Didion. In entrambi si racconta un doppio dolore e se ne ricava la medesima sensazi one, quella di identificarsi con chi ha vissuto una perdita insostenibile e si vede costretto a confrontarsi con un nuovo dramma che lo porta a intraprendere un difficile ma obbligato percorso di elaborazione del lutto.
Un percorso, va da sé, che tocca t emi profondi e smuove corde delicate in ognuno di noi e che quindi mi ha fatto sentire investito di una grande responsabilità, ma al tempo stesso mi ha fatto intravvedere un’occasione preziosa: affrontare un tema, quello del dolore, che la nostra società s embra sempre di più colpevolmente nascondere. Il pensiero che mi ha accompagnato, dalla sceneggiatura scritta con Tania Pedroni fino alle riprese forte al mio fianco di un cast tecnico e artistico sensibile e sodale, è stato quindi di rifuggire qualunque rischio di retorica o di manierismo per accompagnare lo spettatore in un viaggio emotivo che fosse il più lucido e onesto possibile.
Da qua la scelta di concentrare l’azione in un’unica giornata – non una giornata come le altre, ma la vigilia di Natale - e di ambientare l’intera vicenda in un’unica località – non una località qualunque, ma Cortina - per contestualizzare le vicende all’interno di un tempo speciale e di una cornice suggestiva capaci di intensificare l’urgenza dei protagonisti e di conferire a una tragedia contemporanea il sapore di racconto magico. In una notte, infatti, in cui la realtà sembra porre dei confini insormontabili di fronte ai quali nulla si può fare, i nostri protagonisti si scoprono capaci di intraprendere un viaggio magico e spirituale nella natura per abbattere i confini della razionalità, aprire a nuovi imprevedibili scenari e raggiungere quella “leggerezza metafisica” che permetta loro di rientrare nella vita, riacquistandone il senso più profondo.
Paolo Costella