Note di regia di "Let Me Be Your Mirror"
Per mantenere il focus sulle parole e sulle emozioni delle ragazze e tutelarne la privacy si č scelto un approccio sobrio e discreto, utilizzando sfocature e inquadrature molto dettagliate. L’anonimato delle protagoniste permette allo spettatore di immergersi nel loro mondo interiore senza distrazioni visive. Il racconto si sviluppa attraverso una narrazione essenziale, che lascia spazio alla potenza delle lettere e alla loro reinterpretazione da parte delle giovani ospiti.
Noemi Gentiluomo