FILM BRUTTI - Ma così brutti... da scriverne
Ma con tutti i film belli che esistono, perché perdere tempo a vederne uno brutto? La domanda andrebbe posta ad
Andrea Carobbio, che per Mimesis ha pubblicato un volume dal titolo inequivocabile: "
Film brutti - Ma così brutti da diventare bellissimi".
Cioè? Con l'atteggiamento di chi sopravvive a un'esperienza dolorosa, o tragica, con il solo pensiero che "sarà divertente in futuro ricordarlo", Carobbio si approccia alla visione di titoli per lo più sconosciuti al pubblico (anche se non tutti, anche se in alcuni di essi sono presenti nomi importanti del cinema) e li racconta nel dettaglio, non risparmiando la condivisione delle sue emozioni.
Così scrive lui stesso presentando il libro: "Se vi state chiedendo cosa ci possa essere di interessante in un film brutto, sappiate che non stiamo parlando di film semplicemente brutti. O mediocri, o noiosi. No: stiamo parlando dell’eccellenza della mostruosità, del kitsch allo stato puro, di quelle pietre miliari che definiscono e talvolta perfino innovano il genere. In poche parole: i capolavori della bruttezza".
La lettura è divertita, sfogliare le varie schede fa quasi venire voglia di vederli (anche no, ma per qualche momento...): merito della scrittura brillante dell'autore, del rispetto che nonostante tutto dimostra per le opere dileggiate e anche - non ultima - della fantasia estrema che cineasti di tutto il mondo dimostrano.
L'Italia c'è, ovviamente: limitandoci a ciò che è stato prodotto dopo il 2000, come tradizione del nostro sito, si cita lungamente la serie "The Lady" di Lory Del Santo e si dedica un capitolo a "Dreamland - La Terra dei sogni". Nel libro, e navigando nel nostro database, maggiori informazioni in merito...
23/04/2025, 12:58
Carlo Griseri