Note di regia di "Refugium"
Questa è la storia del lento naufragio di un Paese che non sa cambiare. Avevo l’ esigenza di aprire uno squarcio su un lato poco conosciuto che riguarda l'emergenza migranti: quello dei funzionari che esaminano le richieste di protezione e asilo di chi arriva in Italia. Il loro compito non è quello di accogliere, bensì quello di valutare: chi è idoneo a restare, e chi non lo è. Fortemente sotto organico rispetto al numero delle richieste da esaminare, sottopagati, stressati e in perenne emergenza lavorano in un contesto spesso arrangiato che non li mette nelle condizioni migliori per svolgere i loro incarichi in modo equo e giusto. In questa storia non voglio parlare di un "loro" contrapposto a un "noi". Voglio raccontare un Paese che io vedo affondare.
Valerio Vittorio Garaffa