Anne-Riitta Ciccone, nata a Helsinki da madre finlandese e padre siciliano, vive a Roma dove svolge il mestiere di regista e all’occorrenza sceneggiatrice. Mentre frequentava il liceo classico, avendo deciso quale sarebbe stata la sua rischiosa scelta di carriera, ha frequentato anche un corso regionale come operatore cinematografico e fotografia e lavorato come assistente coreografa, nel corso dei suoi studi di danza contemporanea. Ha anche frequentato, sempre durante il liceo, i primi corsi regionali di informat...visualizza tuttotica e grafica 3D. Dopo il liceo si è poi laureata in Filosofia con 110/110 con una tesi su Freud e la psicologia dell’arte, ha iniziato intanto a 17 anni a lavorare come assistente alla regia e aiuto regista per teatro, teatrodanza e cinema, è stata intanto selezionata per il corso a numero chiuso “RAI/Script” di formazione e perfezionamento per sceneggiatori di Cinema e Televisione, e selezionata per l’Italia per il workshop di sviluppo sceneggiature realizzato dal programma MEDIA in collaborazione con la Columbia University di New York. Ha vinto, nei primi anni di attività come autrice, due “Premi Idi autori nuovi”, indetti dall’ente teatrale ETI, messi in scena e portati in entrambi i casi in scena e in turnè per diversi anni, e un Premio Solinas per il miglior soggetto. Ha intervallato l’attività di sceneggiatrice per altri registi (“Benzina” per la regia di Monica Stambrini, “Voce del verbo amore” di Andrea Manni) a film di cui è autrice anche dietro la macchina da presa, ha infatti esordito con il suo primo lungometraggio “Le Sciamane” (scritto e diretto) nel 2000, seguito da “L’amore di Màrja”sempre da lei scritto e diretto nel 2004, che è stato primo incasso indipendente dell’anno e vinto numerosi premi tra cui il Globo d’oro della Stampa Estera come film Rivelazione. Ne è seguita la coproduzione internazionale “Il prossimo tuo” (scritto e diretto) nel 2009. Appassionata da sempre di tecnologia, dal 2010 si è specializzata nel 3D, realizzando il primo cortometraggio italiano in 3D “Victims”, selezionato per il Premio Europeo “Mèlies d’or” per il miglior cortometraggio fantasy. Ha intanto scritto, insieme al marito Lorenzo d’Amico de Carvalho, la sceneggiatura “I’m endless like the space”, per realizzare il suo quarto film da regista, pensato già in scrittura per un uso sperimentale della stereografia 3D. Il film è appena stato completato e uscirà in Italia con il titolo italiano di “I’m – infinita come lo spazio”.