Roberto Visconti si avvicina al mondo del teatro e dello spettacolo negli anni Settanta, quando in città ancora si respirava l’effetto del laboratorio Teatro Studio di Luca Ronconi che tanti professionisti ha formato. Anche Roberto Visconti, infatti, inizia a calcare le tavole del palcoscenico con il Maestro romano. In seguito non mancherà di collaborare con il Teatro di Piazza e d’Occasione e altri professionisti pratesi come Mario Rellini e il grande Giustino Durano che nel frattempo aveva scelto di vivere in ci...visualizza tuttoittà. Non mancheranno poi le importanti partecipazioni al cinema e alla tv. Visconti viene scelto per piccoli ruoli in “Don Bosco” con Ben Gazzara e “Una vita scellerata-Benvenuto Cellini” con Ben Kinsley e Max Von Sidow. Nei primi anni duemila è scelto personalmente da Mel Gibson per il controverso “La passione di Cristo”.