Nato a Washington nel 1970, Giacomo Faenza è regista e sceneggiatore, vive a Roma.
Si è diplomato al liceo classico a Milano, si è laureato in legge a Bologna. Ha lavorato nel 1995-6 a Milano per Radio Popolare come inviato della trasmissione “Notturnover”.
Ha scritto e diretto due cortometraggi: “La donna che adottò suo figlio” (2003, firmato Giacomo Maia, super 16, prodotto dalla Garage Cinematografica), e “Gadget Men” (2007, HD, prodotto da D-La Repubblica delle Donne, gruppo l`Espresso). “Gadget Men” e` st...visualizza tuttotato messo on line sul sito Sei di Moda (Repubblica) e in poco tempo ha avuto piu` di 20.000 contatti. A dicembre 2007 il regista è stato invitato a Boston a presentare “Gadget Men” alla conferenza “Moda e Tecnologia” presso l’ I.C.A. (Institute of Contemporary Art), tra i relatori figuravano rappresentanti dell`alta moda italiana e i ricercatori del M.I.T. (Michigan Institute of Technology).
Nel 2002 ha collaborato alla sceneggiatura per la puntata unica sulla squadra di calcio del Chievo andata in onda su Rai 1 nel dicembre 2002 in prima serata.
Nel 2002 ha collaborato alla sceneggiatura per due puntate sulla vita di Lorenzo il Magnifico, prodotto dal gruppo De Angelis e dalla Jean Vigo.
Nel 2003 ha diretto sette spot televisivi a sfondo sociale per conto dell’Associazione Fiumara d’Arte. Gli spot sono passati su tutte le principali emittenti siciliane.
Nel 2005 ha collaborato alla sceneggiatura del film “Alla luce del sole” di Roberto Faenza con lo pseudonimo Giacomo Maia.
Dal 2004 a oggi collabora con la Rai: è collaboratore ai testi a Unomattina (Rai 1) dove si occupa di inchieste e attualità, è stato consulente per la struttura Rai Innovazione Prodotto per scrivere nuovi format (2005-7), è stato autore per Rai Futura (digitale terrestre Rai 2005-6) dove ha realizzato in mini-dv oltre 120 ore di materiale, per lo più interviste.