Bianca Secondo, staffetta partigiana, comando prima divisione Garibaldi, addetta al centro stampa, per sette anni alla redazione di “Noi donne”. “Ci portano su in montagna e il comandante della 4° Brigata Garibaldi appena ci vede dice “ah due donne, portano solo sfortuna!” E io dico ”Ci avete messo in mezzo e adesso dobbiamo stare con voi perché non possiamo più andare a casa…” e da allora sono sempre stata al Comando con loro.” Bianca Secondo è l'ultima di sei fratelli, quattro maschi e due femmine “una bella fam...visualizza tuttomiglia, una madre stupenda, donna coraggiosissima” ci tiene a precisare. Quando arriva l'8 settembre lei ha 14 anni e due fratelli in montagna con i partigiani. La madre la manda in montagna insieme alla sorella Angela perchè contribuiscano alla lotta partigiana insieme ai fratelli. Il nome di battaglia di Bianca sarà Liubitza, amore.
In montagna, al Montoso, Bianca diventa staffetta e si occupa del centro stampa, si innamora del comandante Nemo, Carlo Polliotti, con cui racconta di aver fatto l’amore in mezzo alle zucche, che usava
come scrivania, poco prima della liberazione. Nel Natale del ’45 nascerà la loro bimba Luciana. Bianca e Nemo hanno condiviso l’intera esistenza, le difficoltà a trovare lavoro come ex-partigiani, gli anni trascorsi a Praga dove Nemo è stato destinato dal sindacato tessile, dal 1962 al 1971, vivendo in prima persona i fermenti della Primavera di Praga.