Alessandra Ondeggia (Locorotondo BA- 1980) architetto, ricercatrice indipendente e filmaker si muove tra arti espressive (foto, video, design) e architettura (progettazione, planning, geografia urbana, teorie urbanistiche, sociologia) investigando le trasformazioni formali, cognitive e tecnologiche della città contemporanea. I suoi lavori recenti in particolare si concentrano sul rapporto tra periferie, scarti e i margini della città diffusa in relazione alla dissoluzione della metafora della città corpo. La relaz...visualizza tuttozione tra progetto, luogo e storie di vita rimane sempre al centro dell’interesse, della modalità e della sensibilità del fare architettura e indagine. L’approccio metodologico è sempre eterogeneo mirando alla possibilità, attraverso livelli di percezione, conoscenze e criticità simultanei di giungere a diversi livelli di esplorazione della tematica. Il suo lavoro è caratterizzato dall’eclettismo, dalla sperimentazione e contaminazione con diverse forme di rappresentazione ed espressione. Dopo Pescara, Milano e Londra , ora è tornata a vivere tra la Puglia e Pescara. Attualmente sta lavorando su “Re-wasted” laboratorio atelier urbano sull’indagine dell’ architettura come attività intellettuale oltre la costruzione.