Daniele Atzeni (Iglesias, 1973) si è diplomato in regia alla Nuova Università del Cinema e della Televisione di Roma. Dopo aver lavorato per alcuni anni come aiuto regista e assistente di produzione in cortometraggi e produzioni televisive, realizza nel 2002 il documentario Racconti dal sottosuolo (menzione speciale della giuria al Premio Libero Bizzarri), storie di vita in miniera e di lotte operaie narrate da tre vecchi minatori e un‟anziana cernitrice che lavoravano nelle miniere del Sulcis-Iglesiente. Ne...visualizza tuttoel 2005 produce e dirige il documentario La leggenda dei santi pescatori, racconto di una giornata di lavoro dei pescatori di tonno sulcitani, col quale partecipa a festival e rassegne in Italia, Spagna, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Stati Uniti, Messico, Australia, ottenendo diversi riconoscimenti. Nel 2010 gira Sole nero (secondo premio nel concorso per progetti cinematografici Il cinema racconta il lavoro, presentato nella sezione Panorama di Cinemambiente), documentario sui danni sanitari e ambientali causati dal petrolchimico di Porto Torres nel territorio che lo ospita da oltre mezzo secolo. Nel 2011 realizza I morti di Alos, falso documentario che racconta la storia di Alos, paese immaginario della Sardegna che fra gli anni „50 e ‟60 compie un fatale passo verso la “modernità”. Ha realizzato inoltre i video museali Cielo di roccia (2004), C’era una volta la miniera e c’è ancora (2005) e La via dell’argento (2008). Ha lavorato in diverse occasioni come operatore di ripresa e montatore e ha insegnato cinema negli istituti superiori e nei corsi di formazione. Nel 2009 ha fondato la casa di produzione Araj Film.