Nata a Milano, Asia si trasferisce nel 1996 a Parigi dove rimane per otto anni. Laureata in Psicologia, si qualifica al master post universitario E.S.P. Plus (Pubblicità & Marketing) di Parigi, dissertando una tesi sull’opera di Oliviero Toscani. Conseguito poi il diploma I.A.A. (International Advertising Association), si inserisce nel mondo della pubblicità e del branding come creativa nelle più innovative agenzie parigine. Qui cura l’organizzazione di eventi, l’art buying e, al fianco del direttore di creazione ...visualizza tutto di Swatch Carlo Giordanetti, si occupa del riposizionamento dei marchi societari, sia dal punto di vista creativo che grafico, nell’ambito pubblicitario e in quello del cool hunting. Sotto il profilo grafico Asia consegue il diploma (riconosciuto CEE) C.e.t.e.c., grazie al quale collabora come designer con l’agenzia fiorentina Creative Image per Cecchi Gori Home Video.Appassionata di fotografia da sempre, pubblica ed espone i suoi lavori fotografici, fra cui ricordiamo la mostra "C’era una volta una gatta", promossa dal Garante per la Tutela dell’Ambiente e degli Animali di Milano, il Dott. Gianluca Comazzi, con la direzione creativa di Bob Krieger, e la straordinaria partecipazione del Maestro Arnaldo Pomodoro da cui viene premiata. Dopo la gestione e la collaborazione con alcune agenzie milanesi di moda, eventi e spettacolo, torna alla sua passione originaria: il Cinema.Con numerosi sacrifici che comportano una totale rimessa in gioco di se stessa, Asia decide di impostare nuovamente la propria vita per cercare di muoversi nell’ambito del Cinema Indipendente. Studia con tenacia e passione la dizione, la recitazione teatrale e cinematografica, presso il Dedalo Teatro e con Dominique De Fazio, più tardi approfondendone alcuni aspetti con un seminario di Mirko Locatelli ed un Action Lab di Sergio Rubini.Durante le diverse esperienze attoriali si rende conto che lo scoglio più grande per numerosi attori, anche molto bravi e da tempo nell’ambiente, era l’ottenimento di un ruolo nei lungometraggi in produzione, che permettesse loro di avere grande esperienza sul set. Asia pubblica così il suo primo romanzo (dal titolo “In tutti i sensi”) edito da Medea e propone alla casa editrice stessa di finanziare un progetto video omonimo, con la finalità di distribuirlo in un circuito specifico ambientalista/animalista e donare l’intero ricavato alle attività di volontariato con animali di cui si occupa da circa 15 anni. Questo primo progetto serve ad Asia per fare esperienza diretta sul campo come co-regista e attrice, gestendo un set particolarmente complesso fra Milano, Varese, Rieti e Parigi. Sempre con la partecipazione di Medea, produce con il suo collaboratore Massimo Tettamanti (chimico ambientale, criminologo forense e scrittore), un secondo progetto dal titolo “Rosso Autunno”, per comprendere sul campo ulteriori aspetti, e destinare i ricavi al volontariato contro il bracconaggio.
Nel febbraio 2009 viene operata di una piccola neoplasia maligna e, confrontata al pensiero della morte, decide di scrivere una “commedia drammatica” che trattasse questo tema con ironia, profondità, sfiorando la tradizione del cinema grottesco. Asia inizia così l’odissea del lungometraggio “Gran Finale”, che presenta ad Antonio Sancassani del Cinema Mexico di Milano per un prezioso parere. Sancassani suggerisce di rimontare completamente la prima versione per creare quella definitiva di 81 minuti, affinché il film potesse diventare un biglietto da visita per tutti coloro che ci hanno creduto. Finalmente, dopo mille peripezie, Asia riesce a concludere “Gran Finale”. Il “grande inizio” comincia il 6 luglio 2012 con la presentazione del film presso lo storico Cinema Verdi di Candelo (Bi) di Arrigo Tomelleri, pioniere e custode al tempo stesso della profondità e della visibilità che offre al cinema d’autore.
