E’ stato per molti anni il responsabile della guerra psicologica della rete NATO “stay behind” (in Italia meglio nota con il nome in codice Gladio), l’organizzazione clandestina destinata, durante la guerra fredda, ad operare “dietro le linee”, con azioni di sabotaggio e di intelligence, nel caso di un’invasione dell’Italia da parte delle truppe del patto di Varsavia. Dopo la caduta del muro di Berlino, la scoperta di Gladio e le polemiche che ne seguirono Gironda, ha condotto un’intensa campagna in difesa della r...visualizza tuttorete NATO e a sostegno della sua legittimità. Editore di
orientamento liberal-democratico e proprietario della casa editrice Bietti, ha sostenuto la discesa in campo di Silvio Berlusconi.