Nato nel 1985, laureato in Media Design e Arti Multimediali alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, nel 2010 fonda Biokosmos, società di produzione audiovisiva allo scopo di creare un laboratorio di arti visive,
musicali e letterarie. Autore di diverse installazioni, nel 2011 realizza il backstage e il documentario sulla lavorazione del film di Alina Marazzi Tutto parla di te.
1991: Scrive il suo primo "racconto": “Il bicchiere strano”. 1991-2005: Scrive poesie e grazie alle tecnologie digitali ed internet...visualizza tuttot si forma da autodidatta in musica elettronica, grafica e video. E' pubblicato su due antologie di giovani poeti bergamaschi: Fame di Stelle (2001) e Sogni di Porcellana (2003), anno in cui vince il primo premio con "Ballata d'un taxi e d'una fenice".
2005: Maturità classica
2005-2010: Diversi progetti musicali ed artistici, si esibisce in solo o con collettivi come DJ a Milano, Miami, Londra, con diversi pseudonimi e pubblicazioni (circa 15 singoli prodotti da diverse etichette).
2010: Diploma di laurea triennale in Media Design e Arti Multimediali alla Nuova Accademia di Belle Arti Milano con 110/110, lode e menzione d’onore con il lavoro TLMC |Prelude|.
2010: Fonda Biokosmos, società di produzione audiovisiva allo scopo di creare un laboratorio di arti visive, musicali e letterarie.
2010 Settembre: Vince la Borsa di Studio Internazionale del Biennio Specialistico in Film&NewMedia presso N.A.B.A con il progetto "Chronodeon"
2011 Marzo:Progetto " "Boath Fragments", installazione c/o Nowhere Gallery di Milano Aymen - Sogno di un giovane migrante", cortometraggio.
2011 luglio: Workshop con Michelangelo Frammartino presso le Cascine Orsine "Fratello 69" cortometraggio, che riceve svariati riconoscimenti e partecipazioni a festival nazionali e internazionali.
2011 novembre: Sotto la supervisione di Dario Zonta (critico cinematografico e produttore) e Daniela Persico (critica cinematografica e regista), realizza il backstage day-by-day e il documentario sulla lavorazione del primo film di finzione di Alina Marazzi, vincitore del premio taodue per regia e produttore al Festival del Cinema di Roma 2012.
2012: Si trasferisce a vivere sul versante orientale dell'Etna, sostenendosi con un agriturismo sperimentale e continuando nel suo piccolo laboratorio la produzione di manufatti analogici e digitali.