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Il Cinema. Percorsi Storici e Questioni Teoriche. Edizione Illustrata" di Giulia Carluccio, Luca Malavasi, Federica Villa, 440 pp, Carocci, collana Manuali Universitari, 2022 Il volume propone un doppio registro di lettura: nella prima parte, di sintesi storica, organizza per grandi paradigmi lo sviluppo del cinema, dal muto al moderno, dal classico al postmoderno, fino ai giorni nostri; nella seconda, approfondisce alcuni temi chiave - dalle figure canoniche (autore, attore, spettatore) all'analisi di elementi formali e linguistici (sonoro, serialità, genere) alla mappatura di discorsi propri dell'istituzione cinema (critica, cinefilia, teoria)... (continua). Se la prima parte rappresenta lo sfondo concettuale di questi approfondimenti, le singole voci si insinuano nella ricostruzione storica per arricchire e precisare ma, anche, per problematizzare e incanalare verso una più ampia lettura trasformazioni estetiche, rivoluzioni tecnologiche e contesti di produzione e consumo. Il "buon uso" di questo libro consiste dunque nel favorire l'accezione plurale dell'idea di cinema che ne ha dettato la struttura e i contenuti. Al tempo stesso, si è scelto di far emergere il più possibile un'attitudine metodologica: fornire al lettore istruzioni per sviluppare una competenza autonoma nello studio del cinema, dei suoi percorsi storici e delle sue questioni teoriche. prezzo di copertina: 29,00 € Questo risulta fuori catalogo
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Il Cinema di Renato Castellani" di Giulia Carluccio, Luca Malavasi, Federica Villa, collana Spettacolo, 2015 Il CSC-Cineteca Nazionale collabora con il Museo Nazionale del Cinema di Torino alla realizzazione di un volume che raccoglie gli atti del convegno svoltosi nel 2013 presso le Università di Genova, Pavia e Torino in occasione del centenario della nascita di Renato Castellani. L'opera del regista ligure viene indagata, dai capolavori neorealisti alla produzione televisiva degli anni '70 e '80, restituendo l'immagine di un autore che ha attraversato generi diversi mantenendo intatte alcune cifre distintive: la cura maniacale del racconto, la contaminazione tra arti diverse (dal teatro alla letteratura alla pittura), la vocazione spettacolare mai disgiunta dall'approfondimento psicologico e dall'indagine sociale, l'attitudine a rinnovare forme e registri restando fedele all'idea di un cinema "popolare"... (continua). Questo risulta fuori catalogo