Angelo Frontoni nasce a Roma nel 1929. Dal 1957 inizia l’attività di fotografo immortalando con il suo obbiettivo la prorompente bellezza di Gina Lollobrigida. Dedica la sua vita, con grande passione, alla fotografia e soprattutto al ritratto, riprendendo tutti i protagonisti della vita mondata, dagli anni della “dolce vita”, passando per i movimentati anni ’80, fino alla fine del secolo.
Le sue fotografie, patinate e studiate, sono il risultato di una impostazione attenta, accurata e molto personale, che fa dell...visualizza tuttole immagini di Angelo Frontoni qualcosa di estremamente riconoscibile e molto legato al gusto e agli stereotipi del periodo e del mondo nel quale svolge la sua attività.
Anche quando lavora sul set studia l’inquadratura, sceglie accuratamente il momento dello scatto, suggerisce al soggetto la posa. E’ soprattutto l’universo femminile che ne viene valorizzato. Pochi fotografi si sono avvicinati alle donne con tale entusiasmo, amore e genialità, esaltandone la sensualità e cogliendone lo spirito più autentico.
Come scrive Zeffirelli (nella prefazione al libro di Gremese “Angelo Frontoni, le mie dive”) “l’insieme delle sue fotografie è una sorta di Olimpo di donne-dee; visitarlo lascia nella mente e bel cuore il ricordo delle emozioni profonde che si provano nella vita per un viaggio straordinario”. Si definisce un autodidatta, non è influenzato da altri fotografi, ma dai grandi registi con i quali lavora e ritrae sul set: Ettore Scola, Luchino Visconti, Mauro Bolognini, Roberto Rossellini, Dino Risi, Lina Wertmuller, Gillo Pontecorvo, Carlo Lizzani, Alberto Lattuada, Pasquale Squitieri, Franco Zeffirelli e, tra gli stranieri, Roger Vadim, Christian Jaques, Sidney Lumet… In un primo momento utilizza il bianco e nero per poi passare al colore. Predilige la luce mista, naturale ed artificiale insieme.
Tra la fine degli anno cinquanta ed i primi anni novanta le fotografie di Angelo Frontoni animano le pagine di riviste italiane e straniere; parlano del clima di un’epoca, di moda, di stili. C’è dentro l’atmosfera di Cinecittà, i registi, le attrici, le sartorie, i personaggi, la Hollywood sul Tevere e la Nouvelle Vague.
La sua fama valica i confini tanto da essere uno dei fotografi più ricercati da riviste come “Stern”, “Paris Match”, “Sunday Times” e perfino il “Playboy” americano. Photo gli dedica quattro numeri speciali.
Angelo frontoni incontra e ritrae i protagonisti del cinema non solo italiano e i personaggi che animano la vita del jet set internazionale. E’ sicuramente tra i fotografi italiani più noti e di maggior talento, talmente conosciuto da potersi permettere di distribuire da solo le sue foto. Le sue fotografie, oltre ad essere state oggetto di mostre personali, sono esposte al Museo della Fotografia di Losanna e al Museo della Fotografia e del Cinema di Parigi.