Nato a Tokyo nel 1952, Ryuichi Sakamoto ha studiato composizione dall’età di undici anni, appassionandosi tanto a Claude Debussy che al rock inglese. Artista in continua ricerca, dopo la laurea in composizione all'Università delle arti di Tokyo ha indirizzato il proprio interesse verso l’elettronica e altri generi musicali. Nel 1978 è entrato a far parte della Yellow Magic Orchestra, una band di pop elettronico che ha avuto un'influenza imprescindibile sulla musica dei decenni successivi. L’esordio al cinema è avv...visualizza tuttovenuto nei panni di co-protagonista, insieme a David Bowie, del film di Nagisa Oshima Merry Christmas Mr. Lawrence (Furyo) uscito nel 1983, di cui ha anche composto le musiche, tra cui il noto tema Forbidden Colours. Con Oshima, Sakamoto ha lavorato anche successivamente nel film Gohatto (Tabù – Gohatto,1999). Nel 1988, grazie alle musiche di The Last Emperor (L’Ultimo imperatore) di Bernardo Bertolucci, realizzata con David Byrne e Cong Su, vince un premio Oscar per la migliore colonna sonora e un Grammy Award per il miglior album di musica originale per un film, mentre nel 1991 vince un Golden Globe per la colonna sonora di The Sheltering Sky (Il tè nel deserto, 1990), sempre di Bertolucci.
Il suo lavoro nella musica per il cinema include anche i film Little Buddha (Piccolo Buddha) di Bertolucci (1993); Tacones lejanos (Tacchi a spillo) di Pedro Almodóvar (1991); Snake Eyes (Omicidio in diretta,1998) e Femme Fatale (2002) di Brian de Palma; e The Revenant (Revenant – Redivivo) di Alejandro González Iñárritu (2015). Nel 2017, Sakamoto ha pubblicato l’acclamato ambient album async ed è stato protagonista del documentario Ryuichi Sakamoto – Coda, che racconta la realizzazione del disco e la sua carriera. Tra le sue composizioni più recenti, vi sono le musiche per il film “tattile” The Staggering Girl (2019) cortometraggio di Luca Guadagnino prodotto in collaborazione con il direttore creativo della maison Valentino, Pierpaolo Piccioli, così come quelle per i film Proxima (2019) di Alice Winocour e Minamata (2020) di Andrew Levitas, che verrà presentato alla Berlinale 2020. Da diversi anni Sakamoto è impegnato in prima persona come attivista ambientale, attraverso la sua fondazione per la difesa delle foreste MoreTrees.