Massimo Tria è nato a Taranto nel 1974, ma da quasi trent’anni vive in Toscana, dove si è laureato in Lingue e Letterature Straniere. È Professore Associato di Lingua e Letteratura Russa all’Università di Cagliari e membro del Sindacato Critici SNCCI – Gruppo Toscano dal 2004. Dal 2016 al 2018 è stato membro della commissione di selezione della SIC-Settimana Internazionale della Critica alla Mostra di Venezia, scrive, fra l’altro, per «Cabiria – Studi di cinema» e «Cineforum». Ha collaborato con il Trieste Film Fe...visualizza tuttoestival, il Festival dei Popoli, il Bergamo Film Meeting e, prima di diventarne Direttore, ha contribuito a diverse edizioni del Premio Fiesole, scrivendo saggi su Spike Lee, Tavernier, Moretti, Amelio, Argento e Toni Servillo. Ha tenuto lezioni sul cinema italiano nelle Università di Praga, Mosca e Varsavia, ma oltre alla produzione cinematografica nazionale dal secondo dopoguerra ad oggi fra i suoi interessi specifici c’è il cinema dell’Europa centro-orientale (si è occupato di Sokurov, Michalkov, Končalovskij, Forman, Skolimowski, del nuovo cinema ucraino), ambito in cui può sfruttare i suoi studi sui paesi slavi, analizzando in particolare il rapporto della cultura con il potere.