Nata a Carate Urio (Como) nel 1897, Amalia Liana Cambiasi Negretti inizia a scrivere nel 1931 dopo la precoce morte del grande amore della sua vita, il marchese e ufficiale della Regia Aeronautica Vittorio Centurione Scotto. Lo pseudonimo Liala lo deve a Gabriele D'Annunzio, il quale volle darle un nome che contenesse ortograficamente il termine “ala”. Il grandissimo successo incontrato dai suoi romanzi fino ai nostri giorni è dovuto a una straordinaria abilità nel maneggiare gli stereotipi del romanzo di consumo,...visualizza tutto, creando intricanti trame narrative inserite in una scenografia abbagliante, con elementi raffinati e personaggi bellissimi, atletici. Nonostante le numerose critiche che sono state mosse alla sua opera, i suoi meccanismi narrativi hanno influenzato la letteratura rosa fino ai grandi best seller dei nostri giorni e le sue storie hanno accompagnato l'evoluzione dei costumi delle donne italiane per più di cinquant'anni.