Laura Salvinelli, fotografa, definisce “Reportrait” il suo lavoro che fonde l'empatia senza tempo del ritratto all'urgenza del reportage umanitario. Ritrattista di attori e musicisti fin dal 1982, amante dei viaggi in Oriente, per lei l'11 settembre 2001 rappresenta una svolta: il desiderio a lungo covato di porre l'estetica a servizio dell'etica, mettendosi a disposizione del mondo umanitario, non è più procrastinabile. Appena può parte per l'Afghanistan e realizza reportage – di cui spesso cura anche i testi – d...visualizza tuttodall’Asia e dall’Africa, collaborando con diverse organizzazioni umanitarie.