Produzione
IMFI - Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli
L'I.M.F.I. (Istituto per le Materie e le Forme Inconsapevoli) è un'Associazione di Volontariato (O.N.L.U.S.) nata nel 1988, iscritta all'Albo Regionale Ligure, in stato di convenzione con la A.S.L. 3 Genovese per le attività di arteterapia dal 1989. Compito istituzionale dell'I.M.F.I. è la promozione, la divulgazione e la ricerca delle creatività espressive (pittura, disegno, scultura, scrittura, teatro, musica, audiovisivi, ecc.), attraverso l'incontro tra tecniche e culture diverse atte a favorire le reciproche conoscenze da cui derivino ulteriori scambi ed arricchimenti per una migliore integrazione sociale delle diversità esistenti. Dall’inizio l'I.M.F.I. si avvale di collaboratori volontari che mettono a disposizione le loro competenze scientifiche, umanistiche ed artistiche, convinti dell'utilità del lavoro interdisciplinare, scegliendo come campo d'intervento: l'area della solidarietà e della promozione delle dignità e della libertà dell'uomo (art. 2 dello Statuto IMFI). Dal 1992 l'I.M.F.I. ha istituito il Museattivo delle Forme Inconsapevoli (presso l'ex ospedale psichiatrico di Quarto) – come impegno in convenzione tra IMFI e ASL 3 Genovese - in cui sono raccolte centinaia di opere provenienti da vari ateliers di attività espressive e da artisti che hanno voluto riconoscere il merito delle iniziative proposte e dove si svolgono anche attività espositive temporanee di espressività emergenti. Alla scomparsa dell’artista Claudio Costa, già presidente dell’I.M.F.I., nel 1995 il museo-attivo diventa Museattivo Claudio Costa. Dal 2003 l’IMFI si è dotato di una sezione teatrale, dal Gruppo Collant (arti figurative e scenografie) e dalla compagnia AllegraMente (danza e coreografia). L'I.M.F.I. ad oggi ha pubblicato: Davide Mansueto Raggio. Una periferia creativa dell’essere (1990) con l’Ufficio Ricerche e Documentazione sull’Immaginario; atti e catalogo della mostra Evocare Colombo: Un Viaggio Virtuale (1992); Raggio (1993) con il centro d’Arte La Maddalena di Genova, Editore De Ferrari; atti del convegno Arte: Luoghi, Percorsi E Voci - l'arte fra virtualità e oggetto estetico - la creatività nell'espressione terapeutica (1993); raccolta di poesie Parola Smarrita Parola Ritrovata… (1995), recentemente edita in nuova veste da Liberodiscrivere. Nel 2003, è stata pubblicata la ricerca effettuata da IMFI, AUSER e Coop. SABA, con il volume intitolato Dieci Centesimi Di Carrube – La Città attraverso la memoria degli anziani , sempre edito da Liberodiscrivere. Nel 2013, in collaborazione, con s.r.l. Rizomi Art-Brut, è stato pubblicato il catalogo su opere di Davide Mansueto Raggio: Un Mansueto Raggio. Nel 2014, in occasione della mostra di D.M.Raggio, a S. Colombano Certenoli, presso il Lascito Cuneo, è stato pubblicato il quaderno Davide Mansueto Raggio, un artista fuori del tempo.
2017
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UARGH!
, di Maria Lodovica Marini