Sinossi *: Il cortometraggio interamente girato in 16 mm è ambientato nella società dello spettacolo debordiana. Per l’esattezza questo “falso spot”, un omaggio a quelli del regista dell’onirico Fellini, è la macchina che produce desiderio in ogni sua forma. L’attesa o meglio la fascinazione dell’oggetto in vendita, viene presentato dal dubbio shakespeariano del protagonista. L’uomo che rappresenta l’acquirente appare immobile e perplesso proprio come la raffigurazione del “pensatore” in bronzo di Rodin. Sul palco/passerella, la donna soubrette seduce con una danza improbabile e ironica.