Sinossi *: I ladini si sono sempre distinti dai loro vicini non solo per la lingua, ma anche per una cultura peculiare sviluppata nel corso dei secoli che affonda le sue radici nell’agricoltura di montagna e nell’artigianato. Queste persone hanno sempre tutelato le loro tradizioni, cercando di proteggere la fragile natura della montagna. Nel 1850 però, con la scoperta delle Dolomiti da parte di alpinisti provenienti da tutta Europa, inziano a comparire ferrovie e strade, e nelle valli arriva il turismo. All’inizio del 1900 succede qualcosa di piccolo, ma che si rivelerà importantissimo. In Val Gardena, Val Badia, Val di Fassa, Livinallongo e Ampezzo alcuni avventurosi abitanti scendono i pendii innevati delle Dolomiti su delle tavole di legno chiamate sci. È l'inizio del turismo sciistico che ha radicalmente trasformato la vita quotidiana degli abitanti di queste valli.
Nonostante ciò i ladini sono riusciti a mantenere ancora oggi la propria lingua, a proteggere le origini culturali del loro popolo e a controllare la gestione del territorio e del turismo, a differenza di ciò che è accaduto in molte altre località sciistiche sparse per il mondo divenute di proprietà di marchi internazionali. Una storia unica di successo sulle "montagne più belle del mondo".