Sinossi *: ll sole è da poco sorto su una città ancora deserta. Solo un motorino sfreccia per le strade fino ai cancelli di una vecchia palestra. A scendere dal mezzo è Alice, una giovane ginnasta pronta ad allenarsi. La ragazza si fa strada lungo i corridoi bui per poi soffermarsi con occhi pieni di desiderio davanti alle bacheche stracolme di vecchi trofei e foto di grandi campioni. Il minimo rumore riempie la palestra vuota con un profondo eco. Vicino ad uno stereo c'è un biglietto per lei da parte del mister che le fa gli auguri per la gara di domani, la più importante della sua vita. Intimorita e sola, Alice si cosparge braccia e gambe di magnesio, la sua polvere magica, come una guerriera. Si posiziona al centro esatto della palestra per il corpo libero, aspetta l'attacco della musica e infine si lancia in battaglia. Mentre esegue la coreografia, un salto mortale dopo l'altro, tutti i suoi sacrifici e le fatiche le tornano in mente: le cadute, i rimproveri, gli allenamenti fino a tardi, i calli sanguinanti, le derisioni delle compagne. Il respiro si fa sempre più affannato, la concentrazione si affievolisce. Arrivata all'ultima acrobazia, Alice prende la carica, comincia a correre ma la paura la paralizza e la fa cadere. La conclusione dell'esercizio sembra impossibile. La ginnasta resta a terra, prossima ad arrendersi quando, all'improvviso, l'eco di un applauso lontano cattura la sua attenzione. Sua madre, se ne sta in piedi sulla soglia a fare il tifo per lei. Alice ricomincia daccapo, carica di energia grazie ai ricordi di quella donna, sempre al suo fianco, anno dopo anno. Pronta al salto finale, la ragazza prende la rincorsa. La madre trattiene il respiro e... Alice spicca il volo, gira su se stessa, lasciando solo un'impronta di magnesio.