Sinossi *: Abele (nella Genesi definito pastore di greggi) è una figura biblica che incarna nell’uomo il lavoro e il sacrificio. E’ la voce di un poeta che conduce nelle vite ancestrali che scandiscono la sussistenza e la vita di un popolo. Dal nord al sud dell’isola, passando per il Supramonte, il film si addentra in scene di vita reale di pastori che evocano un immaginario autentico, lontano dalle logiche del mero profitto e dagli stravolgimenti imposti dall’innovazione tecnologica. Abele è uno e tutti i pastori incontrati in una Sardegna che culla la civiltà agropastorale come un figlio che cresce e si trasforma, rappresentata nei contrasti tra immagini di archivio dagli anni ‘50 fino a oggi, in cui, nel cuore del Supramonte, rompe il suo isolamento aprendo il cuile ad insolite visite di turisti, in cerca dell’incontro con “il pastore sardo”.