Sinossi *: Nel 2016 il CNR e l’Università La Sapienza di Roma pubblicano uno studio sul ritrovamento di una enorme discarica nelle profondità dei canyon sottomarini dello Stretto di Messina. Questo deposito di rifiuti, individuato grazie all'uso di un sofisticato ROV, veicolo subacqueo filoguidato ope- rato da remoto, non rappresenta un caso isolato, bensì l’esempio di un fenomeno riscontrato anche in diversi altri abissi marini del mondo, da Gibilterra a Nizza, dalla Corea all’Africa. Con l’ausilio di mezzi tecnici sofi- sticati di ultima generazione, il film documenta l’esplorazione subacquea condotta alla fine di giugno 2023 dal regista insieme ai geologi marini del CNR, a biologi marini e ingegneri di robotica, nel suggestivo braccio di mare che collega il Tirreno con lo Ionio, a oltre 600 metri di profondità.