Sinossi *: Quattro i protagonisti della serie. Federico Panconi, Comandante della Nave Dattilo della Guardia Costiera, che ha salvato oltre 40mila persone nel Mediterraneo, prima nave, nel 2018 a entrare nel porto di Valencia con 247 migranti a bordo e, soprattutto, prima nave a coordinare il convoglio che ha scortato l’Aquarius dalle acque internazionali tra Malta e l’Italia fino in Spagna. Il Capitano di Fregata Gianluca d’Agostino, già Comandante della Nave Diciotti con la quale ha effettuato diverse missioni di salvataggio e, nel 2012 ha preso parte alle operazioni di ri-galleggiamento della nave da crociera Costa Concordia all’isola del Giglio. Rosella Bonarrigo lavora da anni nell’ambito della cooperazione internazionale umanitaria, attualmente in una ONG italiana in Nord Africa. Dopo esperienze in Sudan, Africa e Medio Oriente, è Senior Monitoring Officer del Governo Italiano presso l’OSCE in Ucraina avendo collaborato con la Croce Rossa Olandese in Libano e con Croce Rossa Italiana in Italia. Simona Scandura dopo esperienze di volontariato e lavorato nel settore umanitario, in Italia e in Libano, ha vissuto in Inghilterra, Marocco, Belgio, Turchia e Libano e da un anno e mezzo vive in Kenya, dove lavora come delegata internazionale per Croce Rossa Italiana nella regione dell'Africa orientale. Sono loro gli ‘angeli del mare’ addestrati a intervenire in situazioni-limite, situazioni in cui anche una piccola distrazione può essere fatale. Non eroi da fumetto, ma donne e uomini generosi che hanno deciso di mettere in gioco se stessi per salvare gli altri. La serie segue la quotidianità degli ‘angeli’ nell’emergenza, con interviste ai migranti, agli operatori umanitari e ai militari protagonisti dei salvataggi, alternate con la presa diretta. Avvalendosi di animazioni grafiche, la serie descrive la tensione dell’emergenza dal punto di vista dei soccorritori, portando lo spettatore dentro i salvataggi, fino a respirare l'adrenalina e l’empatia che scorre veloce nelle vene dei protagonisti.
Per chi affronta il viaggio della speranza, il mare è una frontiera da superare in cerca di un sogno, ma per molti rischia di essere una tomba. Salvare la vita dei naufraghi che a migliaia approdano sulle coste siciliane in cerca di un futuro migliore, non è solo questione di tecnica: è questione di cuore e coraggio. Uomini e donne addestrati a mettere da parte le paure, le debolezze e le convinzioni personali, per salvare qualcuno che nemmeno conoscono.