Sinossi *: A mille chilometri a nord di Capo Nord, l'arcipelago delle Svalbard non è certo tra i luoghi più ospitali del pianeta. Con improvvise tempeste, freddo, ghiaccio e 3000 orsi polari a piede libero, la natura ribadisce qui la sua supremazia. Ma malgrado rimanga uno dei luoghi più inaccessibili e ostili della Terra, qui si sono insediate le comunità umane più a Nord del pianeta: dai minatori russi, americani e norvegesi tra la fine 1800 e i primi del 1900, alle basi di partenza per le prime esplorazioni polari, con le imprese del norvegese Amundsen e l’italiano Umberto Nobile, fino alle ricerche scientifiche di questi ultimi decenni. In questo documentario girato per RAI Italia, scopriremo con la giornalista scientifica Paola Catapano la stazione di ricerca artica del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) “Dirigibile Italia” e il suo fiore all’occhiello, la Torre per il Cambiamento Climatico (CCT Tower), dove lavorano scienziati italiani e stranieri in condizioni spesso proibitive, perpetuando la tradizione degli esploratori del passato con l’esplorazione moderna del nostro pianeta, importantissima per la sua salvaguardia. Seguiremo i lavori degli scienziati italiani in base al momento della visita di Paola Catapano: il giovane studente di scienze ambientali Giuseppe Pellegrino (CA Foscari Venezia), la geologa Rosamaria Salvatori del CNR di Roma, la siciliana Giuseppina Buscaino, ricercatrice in scienze ambientali del CNR-IAMC di Capo Granitola, la veneziana Luisa Poto, climatologa dell 'IDPA-CNR di Venezia, e il capobase Roberto Sparapani del CNR di Roma, 22 anni di esperienza polare. Si parlerà anche della speciale città-capitale dell'arcipelago, Longyearbyen, il centro amministrativo più a nord del mondo, di orsi polari, di bellezze naturali strepitose, condite con curiosità e aneddoti norvegesi.