Sinossi *:
La figura misericordiosa di Monsignor Santin, vescovo di Trieste e Capodistria dal 1938 al 1975. In particolare per gli Istriani e per i Giuliani, Monsignor Santin – esule tra gli esuli – è stato un fondamentale punto di riferimento, una garanzia di comprensione del loro problemi e delle loro difficoltà, una costante presenza in supporto dei più deboli. Con la stessa passione si pose anche a difesa del popolo ebraico dopo la promulgazione delle leggi razziali fasciste, schierandosi apertamente contro lo stesso Mussolini.



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