Sinossi *: Un viaggio in automobile in “Terra di Lavoro”: un “uomo” mai nominato e un “ragazzo” Ciro di 13 anni attraversano le strade di una provincia invasa dai rifiuti, extracomunitari ai semafori e tanta indifferenza, che sembra apparire come rassegnazione e scontata normalità .
Un viaggio che vede a stretto contatto la “legalità” espressa da Ciro, attraverso i principi della scuola e dei valori dello stato, contrapposta “all’illegalità” di un uomo oscuro che a volte in maniera ironica, altre in maniera dura, evidenzia il prototipo di uno stato alternativo che in campania e non solo, la fa da padrone.
“La camorra” e i suoi traffici di affari sul territorio, sono tra le righe, evidenziate nel personaggio che fa del potere e dei soldi il principio fondamentale della sua esistenza, il controllo delle persone e delle scelte altrui che incombe pesantemente sulla timida ma chiara risposta di un ragazzo che non ha alcun dubbio da che parte stare, la parte sana e pulita del nostro territorio.
La maggioranza delle persone che vivono in questa provincia hanno il dovere di esprimere la loro onestà, molti lo fanno tutti i giorni, altri restano in silenzio, Ciro nella sua spigliata incoscienza sfida a viso aperto una malattia che da anni dilaga incontrastata : “à pest”.