Sinossi *: Per uno strano scherzo del destino il finale dell’anno 2019 ci ha portato in maniera del tutto consapevole a vivere e a convivere con un virus cui la scienza ha dato un nome : Coronavirus.
Una beffa, nella già lesa serenità della storia contemporanea.
D’ un tratto tutti siamo stati accomunati da un comune indice denominatore : fare i conti con le nostre vite più o meno agiate , con il nostro indice di speranza nel credere che tutto potesse essere una guerra lampo contro questo male che spargeva il suo dominio incontrollato e incontrastato in ogni dove del mondo .
Ogni città , ogni paese ed ogni anima è corsa ai ripari come poteva e principi e priorità come quello della libertà sociale sono stati lesi.
D’un tratto il raziocinio ha fatto perdere le sue tracce dileguandosi ed è tornato in auge l’istinto animale insito in noi il quale porta alla sopravvivenza forsennata quasi senza respiro.
I balconi dispensavano aria, la gente osservata dall’alto sembrava robotica , cibernetica , automi , marionette e prede allo stesso tempo in cerca di un riparo sotto un cielo cieco e occluso.
Produzioni ferme , alimentari presi d’assalto e qualcuno già moriva nella sua solitudine .
“ La nave è ormai in preda al cuoco di bordo e ciò che trasmette al microfono del comandante non è più la rotta, ma ciò che mangeremo domani.” (Soren Kierkegaard)
Questo piccolissimo film, questa piccolissima storia , vuole porre l’accento sulle vite spezzate lasciate nel silenzio, vuole porre il focus sulla lotta per la vita, sul senso inverso della perdita, sulla fioca speranza , e che Dio voglia o no persino sul senso del miracolo, miracoli che a volte noi stessi innestiamo.
Il nostro imprenditore Luca si troverà ad affrontare conflitti interni allo specchio del suo essere disperante , tra bene e male , tra vita e morte , tra routine e abitudini e mancati appigli poiché essi possano precostituire il nocciolo della nostra esistenza a cui volgarmente diamo un senso.
Eravamo in lentezza eppure c’era chi viveva attimi tremendi , facendo i conti col suo domani , attimi di celerità trattenuta come se fossimo molecole scosse in un contenitore.
Questo è un documento per la vita , nel valore della vita.