Sinossi *: Intuiva Pasolini che cinema e vita condividono lo stesso alfabeto audiovisivo. Ma dove Vita sembra mancare, Cinema ovunque si cerca. Nelle strade vuote, dove nessuno è di casa, confondendo voci umane e cicale, spigoli e azzurro. Si fa cammin facendo, su una panchina o da una terrazza, soffermandosi su fatti minuti, e cercando la propria idea nelle parole e nelle pagine altrui. Passante fra passanti, si fa dettare un tracciato dal cielo. Ad esso mira, fragile nei mezzi, vigoroso per slancio, simile in questo a margherite e malve per caso spuntate tra selciati sconnessi a due passi dalla casa dell’Accattone. Cerca casa in questa stessa nostra notte, cerca il criterio per raccordare tra loro le inquadrature, e un ordine a questo secolo stupido. Si proietta in strada, ci siede accanto, vivo.