Sinossi *: Sul Lago d’Aral, tra l’Uzbekistan e il Kazakistan, vivono tre generazioni di pescatori. Una vita segnata dalla fatica giornaliera per sopravvivere in un luogo reso così inospitale da uno dei più grandi disastri ambientali di ogni tempo. La pesca qui è ormai possibile solo sugli esigui specchi d’acqua rimasti dopo il prosciugamento del lago dovuto ai canali d’irrigazione. Le tre generazioni di pescatori si raccontano: i vecchi, che rappresentano la memoria storica ma anche l’attesa della morte, gli adulti, legati alla loro terra e a una tenace speranza di miglioramento, i giovani, che conoscono solo questa realtà e sono incapaci di immaginare che qualcosa possa cambiare.